Cos’è un Brand Identity Manual e Come Crearlo

cosè un Brand Manual

Esiste un documento nel quale sono elencate tutte le linee guida per l’utilizzo di un marchio e della sua immagine coordinata.

Tale documento viene definito con vari nomi, tra cui brand guideline, brand book, brand bible e styleguide.

Questo strumento svolge due funzioni: istruttiva e di controllo.

Gli operatori che applicano la brand image di un’azienda, che siano interni o esterni ad essa, sono tenuti a seguire le regole indicate nel manuale.

Il risultato sarà una comunicazione in linea con la marca e verranno evitati errori derivati da un uso scorretto del marchio.

Come creare un brand identity manual

Il brand identity manual rispecchia le particolarità del brand di riferimento ed è per questo che non esiste un modo universale per stilarne uno.

Tuttavia, le sezioni più comuni sono le seguenti: specifiche del logo, tipografia, colori, iconografia, regole di utilizzo, immagini, applicazioni e tono di voce.

Ecco degli esempi per ciascuna sezione.

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Area di rispetto del brand

La leggibilità del brand ha alla base vari elementi, tra cui la sua area di rispetto.

Questo elemento equivale al minimo spazio libero stabilito intorno al marchio.

Nessun tipo di oggetto dovrà essere inserito nell’area in questione, che siano illustrazioni, immagini o testi.

Per quanto riguarda il brand Instagram, ad esempio, quest’area è a metà del logo su ogni lato.

Perché un logo non perda leggibilità e impatto, si stabiliscono le sue misure minime.

La dimensione minima del logo Instagram, ad esempio, deve essere di 29×29 pixel.

Tipografia

Il brand è sempre accompagnato da font specifici e questi vengono elencati nel manuale.

Tipografia brand manual
The English alphabet letters and numbers typography set vector

Per rendere immediatamente riconoscibile un brand dal logo, è importante scegliere un font preferito, che verrà utilizzato per scrivere qualsiasi titolo.

Inoltre deve essere stabilito un font da utilizzare per i testi descrittivi – come comunicazioni “below the line” e annunci – detto “body copy font”.

Airbnb, però, è uscito dagli schemi: oltre ad aver creato il suo font, ha fatto in modo che lo stesso rimandasse anche ad un sito.

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Colori

pantone brand guideline

Il colore gioca un ruolo fondamentale in un logo, infatti si tende a ricordare in maniera approssimativa la forma dello stesso, ma i suoi colori rimangono sempre ben impressi nella mente.

Per quanto riguarda questa sezione, è necessario prendere esempio da Cisco, che nel suo brand identity manual (disponibile online) ha definito i colori primari, la palette secondaria e le varie combinazioni cromatiche.

Infine bisogna abbinare ciascun colore ad un determinato utilizzo ed esprimerne i valori in CMYK, RGB, HEX e Pantone.

Iconografia

Tra le linee guida si può trovare la sezione relativa all’iconografia del brand.

Ad esempio, nel brand identity manual di Audi (disponibile online) è presente tutta la libreria di icone in più formati.

Immagini

immagini brand identity manual
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Anche la selezione e l’utilizzo delle immagini rientrano nelle regole di un brand identity manual.

Bisogna distinguere, infatti, le illustrazioni dalle fotografie e le immagini realizzate ad hoc da quelle scelte da una banca immagini.

Regole per l’utilizzo

Ci sono regole da seguire per riprodurre un marchio in modo opportuno e queste fanno parte delle seguenti categorie: errori da evitare e utilizzo su immagini e fondi colore

Il marchio deve rimanere necessariamente integro e spesso non è consentito alterare la forma, l’orientamento e le proporzioni del logo.

Non si deve mai troncare, dilatare o comprimere il logo, né lo si deve rappresentare senza codici accessori, obliquo o con colori e font che non corrispondano a quelli istituzionali.

Questi sono infatti errori molto comuni, che però bisogna evitare.

Se si desidera riprodurre il logo su immagini o fondi colore, lo si può fare ma a due condizioni: la leggibilità del logo non deve essere compromessa e, come raccomandato sopra, il logo non deve subire alterazioni di nessun tipo.

Per risolvere tale problema, spesso si decide di presentare il logo in due versioni diverse: una negativa e l’altra positiva, in modo che possa mantenere sempre la sua leggibilità.

Applicazioni

È la sezione nella quale viene espresso il potenziale del brand provando ad applicarlo sui più disparati mezzi di comunicazione: dalla modulistica (cartellette, buste, carta intestata, biglietti da visita,…) al digitale (siti web, social network, DEM, banner,…), fino ai gadget e alla segnaletica (gioielli, zaini, penne, magliette,…).

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Alessia T.

Ciao, io sono Alessia e faccio parte del team di Grafica-Facile.com! Ho una grande passione per il design e, avendo molta esperienza nel settore, ho deciso di partecipare in questo bellissimo progetto per condividere il mio sapere sul graphic e web design.

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