Il Colore del Mare al Largo: immagini e come dipingerlo

La domanda “Di che colore è il mare?” non ha una risposta chiara perché è influenzata da una varietà di fattori come lecondizioni atmosferiche, la profondità dell’acqua, la quantità di movimento delle onde e secosta è di natura rocciosa o sabbiosa.

Il mare può variare da un blu brillante al verde profondo, dall’argento al grigio, dal bianco spumeggiante ad una semplice chiazza inquinata.

Quindi qual’è il vero colore del mare? In questo articolo vi daremo la risposta e vi spiegheremo esattamente come potete disegnare e dipingere il mare in modo semplice e realistico.

Siete pronti? Cominciamo!

Come dipingere il mare

colore del mare al largo

Le quattro fotografie qui sopra ritraggono tutte lo stesso tratto di costa, ma nota come i colori dell’acqua (e del cielo) sono diversi in ognuna delle foto. Dimostrano in modo chiaro come il tempo e l’ora del giorno possono alterare drasticamente la tonalità dell’acqua del mare.

Le due fotografie in alto sono state scattate verso l’ora di pranzo, rispettivamente in una giornata luminosa e in una giornata nuvolosa.

Invece, le due fotografie in basso sono state scattate subito dopo l’alba.

Non fissare solo l’acqua mentre determini la tonalità del mare, ma dai un’occhiata al cielo e pensa alle condizioni atmosferiche in quel determinato momento. Il tempo può infatti avere una grande influenza su una scena se stai dipingendo sul posto, e ha anche un impatto importante sui colori della pittura che andrai a scegliere.

Scegliere i colori giusti per dipingere il mare

Quando si dipinge l’acqua, avere un gran numero di ‘tinte marine’ non è sempre una buona idea.

Infatti, quando deve scegliere i colori per l’acqua, un pittore ha molte alternative.

Un qualsiasi produttore di colori ti darà una vasta gamma di opzioni.

colori del mare

L’immagine qui sopra mostra la varietà di colori di vernice acrilica che ho accumulato nel corso degli anni.

Sono, in ordine, dall’alto in basso

  • Blu idantrene (Daler Rowney)
  • Blu Prussia (Daler Rowney)
  • Ultramarino è un colore blu-verde (Liquitex)
  • Blu ceruleo profondo (Golden)
  • Blu ceruleo (Brera)
  • Blu ceruleo (Winsor e Newton)
  • Cobalto turchese (Winsor e Newton)
  • Cobalto alzavola (Golden)
  • Tonalità di rosso blu Phtalo (Winsor e Newton)
  • Turchese Phtalo (Daler Rowney)
  • Oro nella tonalità del verde (Golden)
  • Tonalità di Phtalo verde blu (Daler Rowney)

Ma la ragione per cui ho così tanti “colori del mare” non è perché un dipinto sul mare ne richiede così tanti; piuttosto, mi concedo una nuova tonalità di tanto in tanto e ho accumulato una bella collezione di blu.

È semplice confrontare le diverse tonalità e la loro opacità o trasparenza dipingendo un piccolo campione di colore di ciascuna come mostrato nell’immagine.

Ho alcuni colori preferiti che uso spesso, ma mi piace sperimentare con altri semplicemente per vedere come appaiono. Così, dopo aver cercato tra i miei colori tutti i blu necessari per dipingere la carta nell’immagine, alla fine ne ho usati solo una manciata, come puoi vedere in questo studio sul mare.

Leonardo da Vinci scrisse sulla tonalità dell’acqua nei suoi quaderni:

“Un mare con le onde non ha un colore universale, ma chi lo vede dalla terra ferma lo vede di colore scuro, e sarà tanto più scuro quanto più si avvicina all’orizzonte, [anche se] vi vedrà una certa luminosità o lucentezza che si muove lentamente alla maniera delle pecore bianche in gregge… dalla terra [si] vedono le onde che riflettono l’oscurità della terra, e dall’alto mare [si] vede l’aria blu riflessa in tali onde.”

“Pezzo di pratica” è una delle definizioni della parola studio (può anche essere usato per un esperimento per testare la composizione, o un dipinto veloce per catturare l’essenza di una scena per un lavoro successivo).

mare blu

La logica per produrre uno studio invece di un dipinto completo o ‘reale’ è che puoi concentrarti su un elemento di un soggetto e lavorarci fino a quando non è ‘corretto’. Poi, quando inizierai il dipinto sulla tela più grande, saprai cosa stai facendo (in linea di principio).

Questo elimina l’irritazione di concentrarti su una piccola porzione quando in realtà vuoi concentrarti sul quadro completo, e assicura che nessun pezzo del dipinto sia esagerato (che può sembrare incongruo).

La pittura sul posto, o plein air, è stata utilizzata per creare il piccolo studio sul mare visto sopra. Nonostante abbia una vasta gamma di colori (vedi lista), ho utilizzato solo il blu di Prussia, il blu ceruleo, il blu cobalto e il bianco titanio.

Ilblu di Prussia è uno dei miei preferiti; è un blu scuro direttamente dal tubetto, ma è piuttosto traslucido quando viene diluito. Il blu di Prussia e il blu ceruleo sono stati utilizzati per dipingere la parte dietro l’onda e la metà inferiore dell’onda.

La parte superiore dell’onda è stata dipinta in teal cobalto, mentre la schiuma dell’onda è stata dipinta in bianco titanio. Poiché stavo usando la vernice in modo sottile (velatura) in alcuni punti, mescolandola in altri, e applicandola spessa dove avevo bisogno di colore solido, i blu più profondi brillano attraverso i colori più chiari dell’onda.

L’obiettivo di questa ricerca era quello di ottenere l’angolo dell’onda e il cambiamento di colore perfetto, così come dare un senso di acqua che scorre. Potevo poi concentrarmi sul dipingere un paesaggio marino più grande una volta che l’avessi fatto funzionare in modo soddisfacente.

Conoscere la schiuma del mare

Il fatto che l’acqua si sposti continuamente aumenta le difficoltà nel dipingerla. Tuttavia, conoscere i componenti, come le molte forme di schiuma marina, potrebbe aiutarti a capire cosa stai guardando.

Mentre l’onda passa sotto di essa, la schiuma superficiale galleggia sull’acqua, scorrendo su e giù. Se hai difficoltà a visualizzare questo, vedi l’onda come energia che si muove attraverso l’acqua, generando increspature, simile a come un’increspatura scorre attraverso il tessuto quando giri una coperta sul bordo.

La schiuma di superficie, invece di avere una vasta e solida superficie di schiuma, di solito ha dei buchi. Questo modello può essere utilizzato per guidare l’attenzione dello spettatore attraverso una composizione o per dare a un’onda un senso di movimento o di altezza.

Quando il peso dell’acqua nella parte superiore di un’onda diventa troppo grande, si rompe o cade sul picco, formando la schiuma dell’onda. L’acqua viene aerata, dando origine alla schiuma.

L’angolo di avvicinamento delle onde

La posizione della linea di costa, e di conseguenza la direzione delle onde che scorrono parallele alla riva, è una delle più importanti considerazioni di composizione in un dipinto di mare. (Naturalmente, ci sono dei fuori scala dovuti a correnti locali, rocce o venti forti). La linea di costa è in fondo alla composizione, con le onde che si infrangono direttamente sullo spettatore del dipinto, o la costa serpeggia nella composizione, con le onde che si infrangono ad un angolo rispetto al bordo inferiore? Non è un caso che un’opzione sia superiore all’altra. Tutto quello che devi fare è essere consapevole di avere un’opzione.

Fai una scelta, poi assicurati che tutte le caratteristiche che dipingi (onde, mare aperto, rocce) puntino nella stessa direzione fino all’orizzonte.

I riflessi delle onde (o no)

Guarda quanti riflessi ci sono sull’onda quando dipingi le onde dall’osservazione piuttosto che dalla fantasia. Puoi vedere i riflessi nel cielo così come nell’onda stessa. La quantità esatta sarà determinata da fattori locali, come ad esempio quanto è ruvida l’acqua o quanto è cupo il cielo.

Le due fotografie qui sopra dimostrano chiaramente come l’azzurro del cielo si riflette sulla superficie dell’acqua e come la schiuma dell’onda si riflette sul fronte dell’onda. Questo è il tipo di dettaglio studiato che aiuterà un dipinto a leggere “correttamente” ad uno spettatore se desideri creare onde o paesaggi marini realistici.

Onde con ombre

Le stesse regole che si applicano alla direzione della luce in un dipinto e le ombre create da essa si applicano alle onde. Le tre fotografie qui sopra ritraggono tutte un’onda che si infrange contro la costa, ma le circostanze di illuminazione sono diverse in ognuna.

La luce proviene da destra con un angolo basso nello scatto in alto. Nota come i molti segmenti dell’onda gettano grandi ombre.

La seconda fotografia è stata scattata in un giorno nebbioso o coperto, quando il sole era disperso dalle nuvole. Nota la mancanza di ombre forti e la mancanza di blu riflesso sull’acqua.

Il terzo scatto è stato fatto in un giorno luminoso, con la luce che brilla sulla parte anteriore delle onde da dietro il fotografo. Con un tale scenario di illuminazione frontale, nota quanto poca ombra sia evidente.

Alessia T.

Ciao, io sono Alessia e faccio parte del team di Grafica-Facile.com! Ho una grande passione per il design e, avendo molta esperienza nel settore, ho deciso di partecipare in questo bellissimo progetto per condividere il mio sapere sul graphic e web design.

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