Akzidenz Grotesk Font: Storia e Alternative

Akzidenz Grotesk

Fra i diversi caratteri di scrittura l’Akzidenz Grotesk possiede uno stile asettico, quasi anonimo, che riesce a trasmettere sensazioni di equilibrio, ordine e rigore.

Analizzando nei dettagli i diversi dettagli è evidente che non sono presenti caratteri estroversi, che spiccano o particolari.

Nonostante ciò, possiede alcune caratteristiche tradizionali di font di tipo grottesco.

Una prima differenza si nota per quanto riguarda le lettere minuscole, ossia c,s,a,e perché ognuna tende a prendere una forma ricurva su se stessa, di conseguenza si creano spazi chiusi.

La caratteristica è ispirata probabilmente ai font Bodoniani e Didoniani che erano di moda nel periodo della creazione di Akzidenz Grotesk.

Una caratteristica molto particolare riguarda la g minuscola che presenta un occhiello singolo, la lettera a minuscola, invece, presenta un occhiello doppio; la G maiuscola possiede la forma uncinata alle estremità.

Bisogna chiarire che quando si parla di Akzidenz Grotesk si fa riferimento a un tipo di font completo ma che attualmente è difficile da usare, salvo che nelle sue versioni aggiornate e ridisegnate.

Questa caratteristica potrebbe presentare anche alcune limitazioni, in quanto non possiede un Italic autentico ma leggermente obliquo.

Nonostante ciò, non è un problema grande proprio perché tanti Sans-Serif possiedono l’obliquo.

Akzidenz Grotesk specimen
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È possibile indicare il difetto più evidente dell’Akzidenz Grotesk nella differenza abbondante riguardo lo spessore fra le minuscole e le maiuscole, nel momento in cui il carattere viene utilizzato per la scrittura di testi diventa più evidente e più fastidioso ad un primo sguardo.

L’utilizzo reale del carattere Akzidenz Grotesk

Una delle caratteristiche per cui questo font è amato dalla maggior parte degli utenti, riguarda l’Alkzidenz Grotesk Bold, indicato particolarmente ideale per i loghi e i titoli.

Fra i font realizzati negli ultimi anni, raramente è possibile trovare caratteristiche di scrittura con lo stesso impatto e forza visiva, che presenta l’Akzidenz Grotesk Bold per un logo, un titolo o qualsiasi dettaglio debba essere messo in evidenza.

Un titolo scritto con questo carattere è messo maggiormente in risalto rispetto ad altri font simili, come Univers o Helvetica.

Nonostante presentino caratteristiche quasi uguali, non riescono a reggere il confronto per quanto riguarda la potenza d’impatto di Akzidenz.

Storia dell’Akzidenz Grotesk

Il carattere Akzidenz Grotesk è uno stile tipografico creato nell’anno 1896, più precisamente fra questo anno e il 1899.

Nasce in Germania a Berlino, nella fonderia tedesca di nome H. Berthold AG.

L’esempio di un poster datato 1898 mostra come fra i font realizzati dalla fonderia H. Berthold AG., il carattere Akzidenz Grotesk (che a quel tempo era conosciuto con il nome di Accidenz) svolga un ruolo principale, ossia quello di unico sans-serif disponibile in catalogo.

L’autore dello stile di questo carattere, conosciuto anche come type designer, non è mai stato conosciuto, ma ciò non deve rappresentare una sorpresa, perché in quel periodo era comune non conoscere i disegnatori dei caratteri.

Akzidenz Grotesk font
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Oggi fra i più famosi type designer, sappiamo che Paul Renner ha creato il font futura, Baskerville ha disegnato il carattere omonimo, e così via.

Nell’epoca a cavallo fra il diciannovesimo e il ventesimo secolo, la creazione dei caratteri tipografici era più abbondante e quasi in tutti i casi rappresentava uno stile utilizzato solo una volta, anche perché la qualità era bassa.

Proprio per questo motivo si verificava una prima rivoluzione rispetto al passato, epoca in cui i caratteri venivano studiati per anni ed erano pochi.

Nel diciannovesimo secolo i caratteri commerciali erano soltanto due e venivano utilizzati per due scopi principali: editoria e pubblicità.

Nella maggior parte dei casi veniva utilizzato il font serif.

A quel tempo, i tipi di caratteri progettati e utilizzati a scopo pubblicitario venivano disegnati con dimensioni più grandi, per apparire sui manifesti e attirare maggiormente l’attenzione dei passanti.

Fra queste tipologie di caratteri, spiccava l’Akzidenz Grotesk.

Fra i caratteri di scrittura più commerciali utilizzati in questa epoca, possiamo riconoscere lo Slab Serif, conosciuto anche con l’appellativo di Monster Fonts, invece i primi esperimenti di Sans Serif, al tempo venivano chiamati con il nome di Grotesque (Grottesco).

Il motivo di questo nome (o soprannome) è dovuto al fatto che era un font denigrato dai puristi del settore tipografico.

In fondo non era un’analisi tanto lontana dalla realtà, perché la maggior parte degli stili e dei caratteri erano di qualità pessima e venivano creati solo ed esclusivamente con lo scopo di attirare l’attenzione delle persone.

Proprio perché erano progettati in numeri abbondanti ed erano utilizzati male, il maiuscolo e il bold uno di fianco all’altro, esteticamente potevano stancare la vista.

Akzidenz
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Infatti, era possibile notare in un solo manifesto fino a 12 – 15 caratteri tipografici diversi in bold e maiuscolo, tutti vicini, che annunciavano o descrivevano diverse cose.

Ecco perché in quel periodo, chi era abituato ad un carattere tipografico preciso e più elegante, rimaneva basito davanti l’utilizzo di più font contemporaneamente, per questo venivano apostrofati con il nome di Grotesque e Monster.

Uno di questi caratteri era l’Akzidenz Grotesk, definito grottesco per metà ma per l’altra metà nasce con lo scopo di alleggerire il disegno del font senza diventare troppo elegante.

A differenza degli altri caratteri creati, l’Akzidenz Grotesk è riuscito a distinguersi per la sua semplicità, neutralità e qualità, proseguendo la sua storia.

In un primo momento dopo che fu utilizzato le prime volte, questo stile non ottenne un grande successo, di conseguenza Berthold non si impegnò ad effettuare tanta promozione, in generale a quell’epoca veniva visto come uno stile di seconda scelta.

Lo scarso interesse iniziale era dovuto al design neutro, motivo per il quale è stato successivamente apprezzato e imitato.

Il successo di Akzidenz Grotesk

A questo punto della storia, arriva finalmente il successo di Akzidenz Grotesk e lo fa ben oltre 20 anni dopo il suo primo utilizzo.

Nell’anno 1921 esce La Nuova Tipografia (titolo originale “Die Neue Typographie”) scritta da Jan Tschichold, questo libro si rivela un percorso cruciale per quanto riguarda la storia del Design Grafico.

È possibile reperirlo online gratuitamente, oppure acquistarlo.

Probabilmente da questo testo parte l’idea che il font serif sia un carattere sorpassato e il font sans serif rappresenti la modernità.

Tschichold ha definito i font Grotteschi come i caratteri tipografici particolarmente adatti agli anni ‘20, nonostante il bisogno di aggiornarli e migliorarli ulteriormente. Akzidenz, Schelter ed Erbar sono i caratteri che rappresentano la modernità.

Questi nuovi font iniziarono a circolare negli ambienti che promuovevano l’Avanguardia e la loro concezione stilistica mutò notevolmente.

Il successo conclamato reale dei caratteri grotteschi come l’Akzidenz arrivò fra il 1950 e il 1960, nelle correnti estetiche del “modernismo svizzero”, conosciuto come Stile Internazionale.

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Il carattere moderno degli anni ’50

In questi anni l’Akzidenz riesce ad imporsi come lo stile più usato per questa corrente, i graphic designer più influenti come Armin Hofmann e Joseph Muller-Brockmann lo utilizzano per stampare manifesti, poster e qualsiasi cosa. Principalmente veniva utilizzato in Bold.

L’Akzidenz è il font degli anni cinquanta che riesce ad offrire una lettura moderna per il suo stile neutrale e anonimo.

Per 70 anni questo font insieme agli stili grotteschi era rimasto moderno senza mai cambiare, negli anni cinquanta era l’unico stile che riusciva a rappresentare la modernità e diventa ben presto il simbolo di una nuova comunicazione: il font del passato che rappresentava il futuro.

Arrivò ben presto l’esigenza di uno stile più flessibile, più adatto a quei tempi e si avvertì il bisogno di rinnovamento.

A partire dal disegno dei caratteri Akzidenz e Schelter Grotesk, nel 1957 sono stati realizzati l’Helvetica e l’Univers, capi saldi che avrebbero messo l’accento nel mondo del graphic designer.

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Alessia T.

Ciao, io sono Alessia e faccio parte del team di Grafica-Facile.com! Ho una grande passione per il design e, avendo molta esperienza nel settore, ho deciso di partecipare in questo bellissimo progetto per condividere il mio sapere sul graphic e web design.

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