Segno Grafico tra Comunicazione e Immagine

Segno Grafico

Sia nell’uomo primitivo e nell’infante la prima relazione con l’immagine si realizza per mezzo del segno.

È in questo modo che trova espressione l’importante necessità della comunicazione, nella modalità più semplice e immediata.

Per realizzare un segno grafico serve una superficie, ma anche un arnese in grado di lasciare una traccia, un movimento del corpo (della mano o del braccio) e la disposizione della mente a realizzarlo.

L’insieme di superfici, arnesi, volontà e movimenti costituisce il punto di partenza per esprimersi in maniera nuova ed espansiva.

Questa considerazione grafica, se valutata come sistema di formalizzazione dei messaggi, può essere adattata a differenti processi psicologici, associabili a una vasta gamma di risultati cognitivi.

Volendo sintetizzare i parametri che ci guidano nella rappresentazione del mondo, possiamo dire come la percezione degli oggetti si basi su principi come la coerenza, la forza, il contatto e la continuità.

grafico simbolo

Questi sono i valori fondamentali che abbiamo acquisito sin dalla nascita e che ci guidano nel nostro sviluppo come persone.

Possiamo definire la percezione come un processo propriamente attivo, che consta nell’organizzare, nel modo più efficiente possibile, i nostri stimoli.

Wolfgang Köhler, psicologo tedesco, notò una grande disposizione dell’uomo verso la semplicità; il motivo è che il rapporto fra le forze tende nettamente, quasi in ogni situazione, alla ricerca di un equilibrio.

Le notazioni grafiche sono impiegate in maniera massiccia in contesti differenti; possiamo per esempio pensare a quando vogliamo semplificare un documento oppure quando prendiamo gli appunti a scuola: la nostra psiche desidera riassumere delle informazioni, descrivendole attraverso segni grafici.

Per delineare un segno o una traccia abbiamo le seguenti tre modalità di esecuzione.

Il segno-oggetto (traccia aperta): l’oggetto viene delineato dal segno traccia.

Gli usi più comuni sono i seguenti:

  • legame fra le parti
  • sviluppo del processo temporale
  • rapporto fra punti e procedimenti operativi della mente
  • oggetti sottili, filiformi oppure evanescenti
  • linee virtuali, che rappresentano degli oggetti mobili
  • direzione del vettore
  • andamento di una sequenza.

Segno-contorno (traccia chiusa): l’oggetto viene delineato attraverso il segno traccia, nonché dalla superficie racchiusa. Comunemente può essere trovato:

  • nella schematizzazione di oggetti o sezioni
  • nel disegno tecnico
  • nel disegno descrittivo, nel quale ha un valore simbolico
  • negli schemi nei quali peso e dimensioni dell’oggetto fanno riferimento a valori di quantità e di altro tipo.

Segno-tessitura (tratteggio o texture): impiegato in disegni prospettici, nei quali è necessario percepire la profondità.

Può essere solitamente trovato in:

  • diagrammi di flusso
  • cartine geografiche
  • disegni tecnici.

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Alessia T.

Ciao, io sono Alessia e faccio parte del team di Grafica-Facile.com! Ho una grande passione per il design e, avendo molta esperienza nel settore, ho deciso di partecipare in questo bellissimo progetto per condividere il mio sapere sul graphic e web design.

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