Manuale del Logo: Come Presentare un Logo con la Brand Guideline

In questa guida vi spiegheremo tutto ciò che non può mancare per presentare un logo in modo professionale.

Vi spiegheremo i passaggi che vi aiuteranno a proteggervi da eventuali errori “fatali” durante la fase di presentazione o da eventuali utilizzi impropri del logo creato.

La scelta di un logo in fase di presentazione permette di ideare un prodotto unico nel suo genere.

In questo modo chiunque osservi il logo creato capirà all’istante il cuore del progetto.

Infatti, per raggiungere lo scopo desiderato, cioè un logo perfetto per il progetto, sarà necessario seguire tutti i passaggi di una Brand Guideline, anche conosciuto in italiano come Manuale del Logo.

Quest’ultima fornirà una serie di elementi caratteristici e consigli su variabili universalmente accettate.

Se si sta pensando alla realizzazione di un logo, la Brand Guideline lascia spazio a parametri fissi e diverse serie di codici, lasciando da parte, per un momento, la parte creativa.

Tutto questo è utile nell’applicare le parti creative che si vogliono realizzare, così da non perdere l’idea iniziale e mettere subito nero su bianco qual è l’ambito di marketing che si è scelto.

Lo scopo del logo, infatti, è proprio quello di far restare impressa l’immagine ai potenziali clienti e far scattare subito in loro l’idea del prodotto che sta dietro ogni volta che rivedono il logo.

grafica gratis

Esempio:

Se si è creato un logo di colore arancione adoperando due font particolari, si dovrà specificare, all’interno dello specifico manuale, il colore esatto che si è scelto e i nomi dei relativi caratteri nei metodi differenti (PANTONE, HEX, RGB, CMYK).

Inoltre, serve definire altre regole come l’uso degli spazi vuoti, le dimensioni minime e le modalità di impiego per garantire definizione e leggibilità massima in qualsiasi applicazioni.

Brand Guideline:
in che modo scegliere il formato?

Quale tipo di supporto? Digitale o cartaceo? Qual è il miglior formato per un logo?

Una risposta unica per tutte le domande non esiste.

È possibile optare per la creazione di un documento digitale, attraverso un PDF, un sito o pagina web, oppure decide di realizzare un documento cartaceo.

Tutto dipenderà delle specifiche esigenze e necessità. Inoltre, la scelta del tipo di documento dipenderà anche dall’ambito professionale per cui sarà usato.

Molti lettori preferiscono il digitale perché molto più versatile e dinamico, quindi optano per un file in formato PDF.

Quest’ultimo è semplice da realizzare, pratico, economico e flessibile, può essere revisionato, corretto e aggiornato velocemente.

Dato che il documento sarà visualizzato sullo schermo si consiglia l’utilizzo di un formato A4, che abbia un orientamento di tipo orizzontale, così da poterlo stampare in ogni momento.

grafica gratis

Brand Guideline: Come Crearla?

Introduzione

All’interno della guida, nella prima pagina, bisognerà stabilire l’identità relativa al marchio. Per farlo si utilizzeranno i componenti chiave seguenti:

  • La Mission: in che modo si intende raggiungere l’obiettivo;
  • La Vision: qual è l’obiettivo che si vuole raggiungere;
  • Il Target: a chi ci si vuole rivolgere (il pubblico);
  • Ciò che vuole comunicare con il logo, i suoi valori: scegliere dai tre ai cinque aggettivi descrittivi.

Carattere tipografico

Uno dei fattori fondamentali che riguardano un logo è la scelta dei caratteri tipografici.

All’interno del manuale, nella settima pagina, si dovranno inserire in modo preciso tutti i font utilizzati e per ognuno, spiegare come sono stati applicati nel coordinato aziendale.

Consiglio utile su cosa scrivere:

  • Principali e secondari caratteri tipografici e ulteriori stili che sono stati utilizzati (Light, Grassetto, Normale);
  • Colori e dimensioni consentiti per il corpo del testo, i titoli e i sottotitoli.
grafica gratis

Dalla maggior parte dei brand è diffuso l’utilizzo di due soli caratteri tipografici, che dovranno essere abbinati nel modo migliore possibile.

I font che vengono evidenziati in questa pagina devono essere utilizzati in qualsiasi tipo di comunicazione: pagina web, un semplice prospetto, una mail, un catalogo.

Colori

Un brand si identifica soprattutto dal tipo di colore, quindi è fondamentale usare e rispettare quello scelto.

All’interno della pagina numero cinque sarà consigliato di specificare ed evidenziare i colori sia primari che secondari, che saranno utilizzati per il logo e sarà opportuno esprimerli con i diversi i diversi metodi:

PANTONE e CMYK relativo alla stampa, Esadecimale e RGB per gli schermi.

Sfondo colorato e bianco: come utilizzare il colore

Il logo: come lo si può utilizzare al meglio?

Quali sono gli sfondi su cui può essere posizionato?

Una versione nero e bianco esiste?

Nella suddetta pagina è possibile inserire tutte le specifiche riguardanti le scale cromatiche del logo: la scala di grigi, la versione solo in bianco e nero, il logo su uno sfondo etc.

Dimensioni minime

All’interno della quarta pagina andranno racchiuse le specifiche riguardanti le dimensioni minime relative al logo, che permetteranno maggiore chiarezza e leggibilità sul Web e in fase di stampa.

Con “mm” si dovranno indicare le dimensioni minime relative alla stampa, mentre le dimensioni minime per il Web dovranno essere indicate con “pixel”.

grafica gratis

Utilizzo improprio del logo

Se il logo sarà utilizzato in modo scorretto diventerà difficile riconoscerlo e legarlo a qualsiasi brand.

Qui, attraverso alcuni esempi, verranno illustrati i modi sbagliati di usare un logo.

Quindi tutto ciò che riguarda la distorsione del marchio, la sua modifica o alterazione.

Applicazioni

Questa pagina relativa ai diversi modi di applicare il logo sugli svariati documenti sarà utile per rendere l’azienda unica e riconoscibile.

In pratica si tratta dell’applicazione del loco su vari strumenti pubblicitari come biglietti da visita, manifesti, gadget, carta intestata, modulistica, block notes, buste, banner o qualsiasi altro elemento relativo alla comunicazione.

Diverse configurazioni

I molteplici ambienti marketing di oggi tendono a richiedere un sistema di tipo flessibile con soluzioni sia orizzontali e verticali.

Proprio per questo all’interno della seconda pagine dovranno essere inserite le configurazioni utilizzate.

Tutte quelle che favoriscono una leggibilità massima nelle diverse applicazioni.

Volete imparare le basi della grafica?

All’interno di questo sito saranno consultabili le nozioni base relative alla grafica e all’utilizzo, veloce e semplice, di programmi specifici come Adobe.

Sono presenti corsi selezionati dagli esperti che aiuteranno i meno pratici ad assimilare i concetti base e successivamente nozioni più avanzate.

I designer che hanno ideato questi corsi possiedono molti anni di esperienza alle spalle, quindi l’apprendimento sulle tematiche di grafica è assicurato.

Cliccando qui di seguito si potranno visualizzare i corsi:

footer grafica 1

Alessia T.

Ciao, io sono Alessia e faccio parte del team di Grafica-Facile.com! Ho una grande passione per il design e, avendo molta esperienza nel settore, ho deciso di partecipare in questo bellissimo progetto per condividere il mio sapere sul graphic e web design.

Ritorna alla home

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *