Logo Regione Lombardia: Storia, valore e significato dell’emblema del marchio

Regione Lombardia

Il logo ufficiale della Regione Lombardia ha quasi 50 anni. Per la precisione, nel 2022 ne compirà ben 47.

La Lombardia, invece, venne costituita nel 1970; qualche anno dopo, ebbe inizio la costruzione della sua identità visiva che, col passare del tempo, l’ha certamente aiutata a diventare una delle regioni con la maggior visibilità, sia in Italia che all’estero.

Ma ora diamo un’occhiata alle caratteristiche principali del logotipo della Lombardia, pressoché immutato per oltre 40 anni.

Brand Regione Lombardia

Il logo della Regione Lombardia nasce ufficialmente nel 1975, su iniziativa di un team formato da designer professionisti.

Tra questi figurano personalità del calibro di Pino Tovaglia, Bob Noorda e Roberto Sambonet, coordinati da Bruno Munari.

Pochi anni dopo, nel 1979, il logo ottiene un riconoscimento molto importante: il premio “Compasso d’Oro”, dedicato a chi ha saputo distinguersi nell’ambito del disegno industriale.

Il logotipo della Lombardia raffigura la Rosa Camuna, cui è stato affidato l’onore di rappresentare l’ente regionale, la comunità e l’intero territorio. Ma da dove viene la rosa camuna e perché fu individuata quale simbolo regionale?

A sceglierla fu una commissione di esperti incaricati dall’ente e inizialmente coordinati da Italo Lupi e Bruno Munari.

La commissione raccolse parecchio materiale, relativo ai temi della flora, dell’araldica, della storia e delle origini della Lombardia.

Un logo amatissimo dai lombardi e non soltanto

Dopo la scelta della rosa camuna, ebbe inizio la vera e propria progettazione del logo, affidata a una squadra di designer che si impegnò fin da subito in un attento lavoro di analisi.

Gli esperti coinvolti nel progetto ampliarono le proprie conoscenze e, parallelamente, approfondirono temi di grande importanza.

Fu un weekend fuori porta ad illuminare Sambonet, che invitò tutto il gruppo a fare un passo indietro e ad andare con la mente alla fase preistorica della Lombardia.

In quel momento, il team si trovava in Val Camonica e proprio lì cominciò a riconsiderare, con più attenzione, l’importanza delle numerosissime incisioni rupestri presenti sulle rocce e all’interno delle grotte.

Graffiti e segni che testimoniano gli usi e i costumi delle popolazioni stanziate tra la Val Camonica e le aree prospicienti.

Tra le tante incisioni, i designer scelsero quella raffigurante la rosa camuna, semplice ma assai ricorrente.

Le incisioni rupestri della Val Camonica (oggi sito UNESCO) si trovano in provincia di Brescia e costituiscono una delle più ampie collezioni di petroglifi preistorici al mondo.

Il segno grafico che rappresenta la rosa della Val Camonica

La rosa camuna è una specie floreale rappresentata con un segno a forma di croce, dotato di nove punti e quattro lobi.

A partire dal simbolo “preistorico”, semplice ma riconoscibile, si giunse alla realizzazione del logo attuale, che da oltre quarant’anni rappresenta il territorio regionale in Italia e nel mondo.

Parliamo di una “bandiera” senza tempo, il cui fascino intramontabile ha conquistato tante generazioni.

L’ideogramma ha conservato la stessa forma del disegno originale, nonostante i diversi restyling apportati nel corso del tempo. È cambiato anche il font, che ha visto l’avvicendarsi dell’Helvetica con il Futura originale.

È rimasto inalterato, invece, il rapporto cromatico, con il bianco sul verde, che rappresentano le ricchezze più importanti del territorio, ovvero l’acqua e la natura.

Tuttavia, nel corso degli anni, le cromie sono state aggiornate più volte.

Nel 2020, il logo della Regione Lombardia ha temporaneamente abbandonato le tonalità tradizionali a favore di una sfumatura dorata, pensata per celebrare al meglio la storia cinquantennale della Regione e l’indissolubile legame tra l’ente e i cittadini.

Un’identità visiva che rientra a pieno titolo tra le eccellenze regionali!

Alessia T.

Ciao, io sono Alessia e faccio parte del team di Grafica-Facile.com! Ho una grande passione per il design e, avendo molta esperienza nel settore, ho deciso di partecipare in questo bellissimo progetto per condividere il mio sapere sul graphic e web design.

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