Logo Poste Italiane: Storia, valore e significato dell’emblema del marchio

File:Poste italiane logo.svg - Wikipedia

Dopo l’unità d’Italia, fu necessario uniformare sull’intero territorio nazionale anche i servizi postali.

Questo passaggio si realizzò attraverso la cosiddetta “riforma postale” del 1862 che impose l’adeguamento di tutte le operazioni di corrispondenza italiane al modello fornito dalle “Poste di Sardegna”. Il nuovo monopolio assunse il nome “Regie Poste” e come marchio lo stemma dei Savoia: lo scudo con croce bianca in campo rosso.

L’evoluzione successiva del servizio avvenne nel 1889, quando fu creato il Ministero delle poste e telegrafi.

L’intento era quello di creare una rete capillare di uffici in cui poter spedire e ricevere la posta (anche telegrafica) e il denaro, in cui fossero possibili telefonate in ingresso e in uscita e in cui poter gestire il risparmio.

Non ci fu variazione del marchio ma è comunque un passaggio importante perché inizia a essere associata al servizio postale l’abbreviazione “PT”.

Infatti, nel secondo dopoguerra, si abbandona la denominazione “Regie Poste” in favore della più attuale “Poste e Telegrafo” e avviene la comparsa, fuori dagli uffici e sugli automezzi, del caratteristico bollino giallo contenente le lettere maiuscole blu PT (conservato ancora oggi nelle insegne a bandiera degli uffici postali).

Successivamente il logo evolve in una forma quadrata che contiene le lettere p e t, minuscole e puntate con un’inversione di colori: lo sfondo diventa blu e l’abbreviazione gialla.

Passa ancora qualche anno e la grafica del marchio delle poste si modifica verso una specie di crasi dei due precedenti: torna la forma circolare gialla ma circondata da un anello blu contenente un rombo, anch’esso blu, nel quale sono inserite le lettere minuscole accostate “pt” di colore giallo.

Gli anni fino al 1996 sono caratterizzati da variazioni sul tema “pt”, con diversi loghi contenenti le sole lettere, e un’unica novità grafica utilizzata per un breve intermezzo: la scritta “poste italiane” blu affiancata o sormontata da un uccello arancio ad ali spiegate.

Nel 1996 il servizio postale italiano diventa una SpA e a questo grande cambiamento corrisponde un altrettanto drastico cambio di logo: Franco Maria Ricci crea la busta da lettera con linee orizzontali che si allungano verso sinistra secondo un profilo obliquo accanto alla scritta “Poste Italiane”; i colori del simbolo sono bianco per il campo e rosso per le linee, o viceversa.

L’ultimo sviluppo del marchio è del 2000 e lo studio Fragile, che ne ha la paternità, sceglie di tornare ai colori storici: una striscia gialla contiene la dicitura “Posteitaliane” in blu, le parole sono scritte attaccate ma usando il grassetto per la prima parte. Di recente il logo si trova associato ad un paesaggio tipico italiano.

Alessia T.

Ciao, io sono Alessia e faccio parte del team di Grafica-Facile.com! Ho una grande passione per il design e, avendo molta esperienza nel settore, ho deciso di partecipare in questo bellissimo progetto per condividere il mio sapere sul graphic e web design.

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