Logo Kappa: storia, evoluzione e significato

Logo Kappa

Storie di Kappa. Potremmo titolare così quest’articolo. Parafrasando, in malo modo, il motto del brand torinese.

La storia del logo dell’azienda è una storia che affascina.

Come affascinante è la direzione stilistica che negli ha trasformato e consacrato questo marchio italiano. Kappa è il racconto di un logo di successo che nasce da un calzaturificio di Torino.

Hai capito bene. Il marchio che oggi veste migliaia di sportivi famosi era un brand di maglieria intima.

Ti ho incuriosito? Scopriamo passo passo tramite la storia del logo, l’evoluzione del marchio Kappa.

1916: nasce il Maglificio Calzificio Torinese

Nel 1916 nasce l’MTC (Maglificio Calzificio Torinese), sarà leader italiano di maglieria intima fino alla fine degli anni ‘50.

Il logo in bianco e nero è composto da un cerchio bianco con bordino nero. All’interno della figura compare la scritta “MTC” acronimo di Maglificio Calzificio Torinese. Nella parte superiore del cerchio, orizzontalmente, si estende un nastro dalle estremità arricciate.

Nel nastro compare la scritta “flectar non frangar”. Locuzione latina che significa “mi piego ma non mi spezzo”. Un’aquila posta sopra tiene la scritta con gli artigli.

1956: la prima volta di “K”

L’azienda torinese per rinforzare il brand cambia logo. Per la prima volta compare la storica K. Il disegno rappresenta un’ellisse rosa con bordino nero che si estende in altezza. Al centro della figura una grossa K di colore nero. Sopra la lettera, compare la scritta “kontroll” in nero. Sotto la K, in bianco la parola “aquila”, seguita da “calza-maglie” in nero.

1958: nuovo logo

Nel 1958 il logo cambia ancora. Rimane la K in nero. È raffigurata con indosso una maglietta della salute bianca. Compaiono parti testuali di colore oro sia sopra sia sotto la lettera. La parte superiore del testo cita “calze e maglie per signora uomo e bambino”. Sotto la lettera K compare per esteso la parola “Kappa”.

1967: scelta minimal

Nel 1967 il logo è la scritta “Kappa” in nero su sfondo bianco. Il font usato e serif con carattere maiuscolo.

1969: “Robe di Kappa”

Momento cruciale per il marchio Kappa. Nel logo compare l’immagine iconica che raffigura il profilo di due giovani seduti, un’uomo e una donna, con le gambe raccolte e poggiati schiena contro schiena. Il simbolo viene presentato in due colori, nero e rosso. Sembra che questa immagine sia nata casualmente.

È lo scatto immortalato di due modelli in un momento di pausa. Il celebre logo prenderà il nome di “Robe di Kappa”. Unico logo che sfrutta un’espressione popolare per identificare un prodotto made in Italy. Tutto questo, grazie a Maurizio Vitale (figlio del fondatore del MTC Davide) e Marco Boglione, che credono nell’idea d’investire su un nuovo marchio.

Ma il ‘69 è importante anche per lo stile dei capi di abbigliamento Kappa. Dopo il ‘68 i ragazzi vogliono qualcosa da indossare di meno pesante e più di tendenza. Kappa prende appunti, modifica il suo look creando una linea di capi semplici da far vedere sotto i vestiti. Magliette in cotone leggere e bianche. Veri e propri capi da indossare nel tempo libero. Kappa ha fatto centro.

1978: Kappa Sport

Nel 1978 il marchio aggiunge una nuova linea tecnico sportiva. Sotto la coppia di ragazzi compare la scritta in rosso “Kappa”. Sotto la scritta sempre in rosso a caratteri più piccoli viene aggiunto “Kappa Sport”. Ma nel 1981 è sostituita con una frase scritta in due righe: “Authentic Sportswear Brand” e “Since 1967”.

1984: Via le scritte superflue

Vengono cambiate in maniera minima le linee delle due figure. Ma nessun cambiamento sostanziale. Nella parte testuale riamane solo la scritta “Kappa” sotto l’uomo e la donna.

Negli anni ‘80 il marchio aumenta il suo prestigio, veste le più grandi squadre del campionato italiano.

1994: Fino ai giorni nostri

Nel 1994 il logo Kappa viene ridisegnato, ma non stravolge l’originale. Il simbolo e bianco con bordatura rossa. Lo stesso vale per la scritta Kappa sotto le due figure.

Nel 1995 l’azienda MTC fallisce e viene rilevata da Marco Boglione sotto il nome di BasicNet Spa. La nuova azienda riconquista il successo. Il marchio è quotato in borsa e produce ancora abbigliamento, calzature e accessori per lo sport e tempo libero.

Nel 2000 il marchio ha vestito la squadra della nazionale di calcio italiana. Oggi il logo compare nella maglietta della società Napoli SSC.

La storia del logo Kappa, dimostra quanto sia importante curare l’immagine del proprio brand. Dimostra come un logo ben studiato, insieme alle giuste scelte di mercato, possa portare avanti un progetto di successo che dura da decenni.

Un marchio italiano che ha saputo e sa ancora dire la sua nel campo dell’abbigliamento sportivo e casual. Non ha mollato nei momenti difficili e si è reinventato quando il mercato lo richiedeva. Queste sono Storie di Kappa… Robe di Kappa.

Alessia T.

Ciao, io sono Alessia e faccio parte del team di Grafica-Facile.com! Ho una grande passione per il design e, avendo molta esperienza nel settore, ho deciso di partecipare in questo bellissimo progetto per condividere il mio sapere sul graphic e web design.

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