Logo Audi: Storia e Evoluzione

Logo Audi

La nota azienda automobilistica Audi è stata creata in Germania, a Ingolstadt, nel 1909 e nel corso degli anni il suo logo ha subito vari cambiamenti.

Il primo importante cambio, la casa madre tedesca l’ha sferzato nel 1932, quando entrò a far parte di un’altra impresa automobilistica, la Auto Union GmbH.

Oggi Audi è una divisione indipendente di un’altra società, la ben nota Volkswagen AG.

Storia della società Audi

Gli stabilimenti dedicati alla produzione delle vetture Audi si trovano in tutto il mondo e ognuno di essi genera crossover, auto riservate al business, alla classe media, executive o accattivanti decapottabili.

Durante tutti questi anni il prezioso logo Audi ha subito molteplici cambiamenti, senza mai perdere la sua esclusività. Ma com’era fatto il primo logo Audi in assoluto? Vediamolo insieme.

Il primissimo logo Audi è quello che ha esordito insieme alla società fondata da August Horch, al cui nome era direttamente connesso, nel lontano 1909.

Horch, tradotto dal tedesco nella nostra lingua, vuol dire “ascolta”: i partner commerciali ritennero di volerlo usare, ma in una più incisiva versione in lingua madre, ovvero in latino, dove “ascolta” si dice appunto “audi”.

Fu proprio questa la prima ed esordiente versione della scritta sul logo Audi, che fu apposta in posizione obliqua e realizzata in un austero grigio scuro: già allora appariva chiaro come nulla fosse fatto con superficialità o lasciato al caso.

Al momento della registrazione dell’azienda, nel 1909, ci fu la prima innovativa variazione del logo, che fu realizzato in bianco e nero e caratterizzato da dettagli iconici: compariva una sorta di triangolo nero, all’interno del quale, in bianco, era apposta la scritta Audi. Dal triangolo partiva un emisfero che si sviluppava verso l’alto e lanciava un preciso messaggio commerciale: le vetture Audi sono in prima linea sul mercato.

Fino al 1932 il logo resta invariato, salvo una piccola modificazione del carattere con cui è scritto il nome della società; nel frattempo, le auto tedesche conquistano il podio grazie alla loro qualità eccelsa e all’aumento dei livello di comodità offerti ai consumatori.

Come tutti sappiamo, nel 1929 ebbe luogo la crisi economica mondiale che vietò i consumatori di acquistare le vetture Audi, a causa della mancanza di contante.

Nel 1932, si assistette invece alla importante fusione di 4 iconiche aziende, Horch, Audi, DKW e Wanderer, per dare vita a un’unica impresa, denominata Auto Union AG. In questo momento metteva di esistere il vecchio loro e nasceva per la prima volta quello composto dai 4 emblematici anelli collegati tra loro, che rappresentavano appunto le quattro case fuse tra loro e simboleggiavano la forza dell’unione stessa.

Durante i primi tempi di questa nuova fusione, gli anelli erano stati svuotati dagli emblemi dei partner e su di essi fu inserito un rettangolo nero con un’iscrizione in bianco “Auto Union”, evidenziando in questo modo la forza generata dall’unione.

Nel 1969 all’azienda si univa un altro produttore di auto e moto, pertanto il logo con i 4 anelli e la scritta scomparivano e ne veniva creato un altro, nero e rettangolare, su cui fu scritto, in bianco, Audi NSU, che però venne sostituito abbastanza rapidamente.

Il cambiamento epocale avvenne quando l’azienda fu acquisita dalla Volkswagen, nel 1965 e si tornò al vecchio logo Audi, composto dai 4 anelli simboleggianti forza e fiducia, ma stavolta di colore blu e privo del nome dell’azienda.

Sempre in questo momento fu realizzato un ulteriore logo unico, ovale, orizzontale e nero, all’interno del quale era stata stata inserita la scritta Audi, fatta con carattere non standard, lettere in grassetto bianche e in cui la “d” appariva arrotondata.

Nel 1978 il logo nero diventava rosso e ad esso fu apposto un contorno bianco e rosso; restava invece invariata l’iscrizione bianca con la “d” arrotondata. L’azienda automobilistica si assicurava così che il logo fosse ben visibile anche da lontano: l’associazione di questi colori rappresentava il coraggio, l’energia e l’attività, ovvero le qualità che possedeva la casa madre, che cresce e punta verso nuovissimi obiettivi.

Nel 1995, ha luogo una nuova, dettagliata e sicuramente differente versione del logo Audi, che subiva una semplificazione e puntava sulla fusione delle due versioni precedenti: gli anelli blu diventavano color argento e tridimensionali, sotto di essi compariva la scritta Audi, in rosso vivo. Si trattava di un logo apprezzato dai co-fondatori i quali approvano il bilanciamento della scritta fatta con gli argentei anelli sottili, che rappresentava armonia ed eleganza e che rimase invariata fino al 2009. In questo stesso anno fu apportata una piccola variazione: la scritta fu spostata leggermente a sinistra, sotto gli anelli, e ridotta, mentre questi ultimi diventavano più grossi, occupando la scena. Veniva così rappresentata in maniera preponderante l’unione indistruttibile dei 4 co-fondatori.

Nel 2016 venne fatta un’ulteriore drastica modifica e furono eliminati i 4 anelli argentei, per essere sostituiti da altri in un austero, elegante e conciso colore nero; al contempo, spariva l’iscrizione.

Sembrava che nel 2017 l’azienda tedesca stesse ideando ulteriori emblemi, volti a contraddistinguere il lusso, le prestazioni elevate e l’unicità e dovevano essere legati all’avvento delle auto elettriche e dei modelli di lusso. Una prima versione vedeva l’apposizione di 2 anelli neri connessi tra loro mentre, una seconda, optava per anelli senza trame: in entrambe le versioni gli emblemi risultavano facilmente attribuibili all’Audi.

Caratteri e colorazioni del logo Audi

Il logo dell’azienda automobilistica tedesca ha subito varie modifiche nel corso degli anni e ha sempre optato per un’insolita ortografia riservata alle lettere “a” e “d”. Al contempo, si è sempre cercato di dare vita a molteplici variazioni di colori, che sono passati dal nero, al bianco, al blu, al rosso, per puntare infine all’argento, nel 1995.

Attualmente i caratteristici anelli sono neri e rappresentano in modo fermo e deciso la preziosa storia aziendale e la qualità del prodotto. Si tratta di un simbolo che, apposto sulla griglia di ogni singola vettura, oggi è riconosciuto in ogni angolo del mondo.

Alessia T.

Ciao, io sono Alessia e faccio parte del team di Grafica-Facile.com! Ho una grande passione per il design e, avendo molta esperienza nel settore, ho deciso di partecipare in questo bellissimo progetto per condividere il mio sapere sul graphic e web design.

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