Nonostante se ne senta parlare piuttosto spesso, soprattutto in relazioni ai centri benessere e alle SPA, non tutti sanno perfettamente cosa sia la cromoterapia.
La Cromoterapia, o terapia dei colori è, in parole semplici, una disciplina che riconosce ai colori un forte potere curativo:
secondo i professionisti di questa pratica, infatti, esisterebbero delle malattie la cui causa può essere ricondotta alla mancanza di un determinato colore nel sistema umano.
In questo senso, la cromoterapia avrebbe il compito di ripristinare questo squilibrio, grazie all’applicazione di una luce colorata sul corpo:
questi colori irradiati verso il soggetto trasmetterebbero, quindi, vibrazioni in grado di ripristinare l’equilibrio nella mente e nel corpo.
Una disciplina che viene dal passato
La cromoterapia affonda le sue radici nel passato: pare, infatti, fosse già praticata nell’Antico Egitto e che anche i Greci ne fossero a conoscenza.
Ne troviamo traccia anche nella tradizione indiana e cinese: queste popolazioni, infatti, sceglievano con particolare cura i colori di una stanza in quanto convinti che questi potessero influire sul benessere degli abitanti della casa.
Se le differenti tradizioni attribuiscono ai colori significati e poteri diversi, il fil rouge che li lega è l’assoluta convinzione che il colore abbia effetti terapeutici sul corpo e sulla mente dell’uomo.
Come funziona la cromoterapia
In questa disciplina, come abbiamo detto, ai colori viene attribuito il potere di incidere sull’equilibrio psicofisico del soggetto.
Nello specifico, ad ogni colore corrisponderebbe un particolare potere in grado di influenzare sia lo spirito che il corpo dell’uomo.
Le modalità con cui i colori possono ristabilire l’equilibrio psicosomatico di un individuo sono molteplici: ad esempio tramite la scelta di una determinata alimentazione, di un particolare vestiario o, come abbiamo visto, del colore delle stanze; ma il colore può agire anche tramite massaggio, l’irradiazione di luce o l’assunzione di acqua la può essere sia semplicemente frizionata o anche ingerita.
Quali sono i colori più rilassanti
Di seguito ti proponiamo una lista dei colori che la cromoterapia ritiene siano efficaci per rilassarsi.
Blu:
È uno tra i colori rilassanti per eccellenza.
Si ritiene che la sua azione calmante possa incidere positivamente sull’abbassamento della pressione sanguigna e sulla temperatura corporea.
Scegliere questo colore per tingere le pareti di una stanza favorirebbe la concentrazione, mentre sceglierlo per la cucina si è dimostrato utile per la riduzione del consumo calorico di circa il 30% in quanto agirebbe sul senso di fame.
Verde:
Ha un forte potere calmante sull’ansia: non a caso, uno dei rimedi contro disturbi legati agli stati ansiosi è quello di immergersi nella natura che ci regala in abbondanza sfumature di questo colore.
Ricreare un ambiente di colore verde assicura un effetto calmante sia sulla mente che sul corpo.
Viene scelto specialmente per gli ambienti di lavoro o per gli esercizi commerciali: sia i consumatori che i lavoratori, infatti, si sentiranno immediatamente rilassanti e questo influenzerà positivamente sia il rendimento lavorativo che l’esperienza di shopping.
Viola:
Anche le tonalità violacee sono capaci di influire positivamente sull’individuo: questo colore si è rivelato sia un ottimo rilassante muscolare che un buon calmante per i disturbi nervosi. Sembra agire inoltre positivamente anche sul desiderio sessuale.
La cromoterapia e i suoi effettivi positivi sugli occhi
Se la percezione dei colori passa attraverso gli occhi, è ovvio come anche questi possano giovare dei benefici della cromoterapia.
I colori cui abbiamo fatto riferimento sono capaci di infondere un senso di benessere e di rilassatezza anche ai nostri occhi a differenza delle colorazioni gialle e rosse che invece stimolano eccessivamente l’iride.
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Alessia T.
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