Colori per Vetro: Come Decorare i Vetri e Scegliere i Colori

colori per vetro 1

Arte e creatività non conoscono limiti e si spingono costantemente oltre le tecniche pittoriche e illustrative tradizionali.

In questo contesto, si inserisce la pittura su vetro che consente, a chiunque desideri sperimentare approcci alternativi, di cimentarsi con una nuova forma di espressione artistica.

La pittura su vetro rappresenta una pratica particolarmente antica, che si è sviluppata in Europa alla fine del XIV secolo.

Una simile attività fonde caratteristiche tipiche dell’arte della decorazione a freddo di oggetti vitrei e della vetrata con elementi propri del metodo dell’incisione.

Informazioni preliminari sulla pittura su vetro

Prima di essere dipinti, i disegni da realizzare sul vetro possono essere contornati con il finto piombo: una pasta disponibile in differenti colorazioni e conservata in tubetti dotati di beccuccio erogatore.

La pasta, infatti, può essere trasferita direttamente su vetro mediante il pratico beccuccio, esercitando una leggera pressione sul tubetto.

Il finto piombo simula l’effetto prodotto dalle rifiniture in piombo, sempre presenti per delineare le immagini raffigurate dalle vetrate antiche.

Le tonalità in cui può essere acquistato, invece, comprendono ad esempio, il nero, l’argento o l’oro.

pittura su vetro

La pittura su vetro può essere realizzata con qualsiasi tipo di pennello: ciononostante, appaiono più adatti i pennelli con setole in pelo di martora sintetico, dotati di un’incredibile resistenza che non ne sacrifica la morbidezza.

I pennelli più usati, poi, sono quelli a punta tonda, soprattutto nelle misure 3 e 5, e quelli a punta piatta, soprattutto nelle misure 10 e 12.

In relazione al modo in cui i colori per la pittura su vetro vengono fissati sugli oggetti, si può distinguere tra colori con asciugatura a freddo e colori con asciugatura a caldo che, pertanto, necessitano della cottura in forno.

Questo secondo metodo di fissaggio è, normalmente, il più frequente e garantisce la perfetta tenuta delle vernici.

I colori per la pittura su vetro

Per iniziare a dipingere su superfici vitree, è necessario procurarsi prodotti ideati in modo specifico per tali supporti come colori a base solvente, colori acrilici, vernici termocromiche, pennarelli, colori ad acqua o colori spray.

Colori a base solvente

I colori a base solvente sono estremamente semplici da utilizzare poiché facili da stendere. Inoltre, conservano un’ottima vivacità e brillantezza una volta asciutti.

Questi prodotti, tuttavia, si distinguono per l’odore pungente, causato dalle componenti in essi presenti. Le stesse componenti rendono anche molto complessa la pulizia dei pennelli, rendendo indispensabile il ricorso a solventi chimici.

Colori acrilici

Oltre ai colori a base solventi, possono essere scelti i colori acrilici.

Il principale vantaggio derivato all’uso degli acrilici riguarda la pulizia dei pennelli, che diventa estremamente immediata e rapida.

È sufficiente, infatti, immergere i pennelli in acqua tiepida per pochi minuti per eliminare dalle setole ogni traccia di colore.

Durante la pittura, invece, gli acrilici presentano maggiori difficoltà in fase di stesura e impiegano più tempo per asciugarsi.

Inoltre, può verificarsi la formazione di bolle in quanto simili prodotti tendono a immagazzinare aria, una volta depositati sulle superfici da decorare.

Vernici termocromiche

Le vernici termocromiche sono usate prevalentemente in ambito industriale o per adornare oggetti di piccole dimensioni.

La principale caratteristica delle vernici termocromiche consiste nella loro capacità di cambiare colore in relazione al variare della temperatura.

Per questo motivo, possono rivelarsi ottimi prodotti da sperimentare per dar vita a lavori dinamici e originali.

Pennarelli

Un’altra alternativa possibile per dipingere sul vetro è rappresentata dai pennarelli, il cui uso è identico a quello previsto per i normali pennarelli comunemente utilizzati per disegnare o scrivere su carta e cartone.

La punta dei pennarelli per vetro è piuttosto doppia mentre la vernice in essi contenuta può possedere due differenti proprietà:

infatti, si può scegliere di acquistare una vernice non permanente e, pertanto, facilmente rimovibile lavando la superfice colorata, oppure una vernice a base acrilica permanente e, perciò, resistente all’acqua.

In quest’ultimo caso, il colore si asciuga in tempi particolarmente rapidi e conserva tono e lucentezza, senza sbiadire nel tempo.

I pennarelli per vetro non sono tossici né rilasciano odori come, invece, avviene nel caso dei colori a base solvente.

Simili caratteristiche, quindi, li rendono prodotti ideali anche per i più piccoli.

Colori ad acqua

I colori ad acqua non sono infiammabili e si stendono in modo piuttosto semplice sia su vetri con superfici piane che su vetri con superfici tondeggianti.

Questi colori possono essere diluiti in acqua e contengono percentuali di sostanze organiche volatili molti basse.

Le vernici a base di acqua conservano intatte le rispettive proprietà anche in condizioni di elevata umidità o in presenza di sbalzi termici e alte temperature.

Inoltre, i colori possono essere mescolati tra loro per creare nuove sfumature immediatamente pronte per l’uso.

Vernici termoindurenti

Le vernici termoindurenti possono essere classificate come una sorta di sottocategoria dei colori a base di acqua, dai quali derivano.

Tuttavia, le vernici termoindurenti si differenziano dalle vernici ad acqua poiché, per fissare e mantenere il colore sulla superficie dipinta, devono essere essiccate a temperature elevate comprese tra i 140 e i 180 gradi.

Terminato il proprio lavoro di pittura su vetro, l’oggetto ornato deve essere posto ad asciugare per circa cinque ore e poi cotto in forno per almeno trenta minuti.

Colori spray

Un’altra opzione valida per dipingere sul vetro possono essere i colori spray, molto utili quando si ha la necessità di lavorare su articoli che non possono essere in alcun modo smontati.

Prima di applicare i colori spray, però, è importante pulire accuratamente l’oggetto con alcol denaturato e rivestire la superficie con un apposito primer, che dovrà poi asciugare per circa un giorno.

Una volta trascorso il tempo necessario, si può procedere a spruzzare il colore, tenendo la bomboletta spray a una distanza non inferiore ai 10 centimetri e effettuando movimenti ondeggianti.

Infine, è consigliabile effettuare l’operazione di verniciatura in un luogo molto areato, indossare una mascherina e proteggere attentamente gli occhi.

Alessia T.

Ciao, io sono Alessia e faccio parte del team di Grafica-Facile.com! Ho una grande passione per il design e, avendo molta esperienza nel settore, ho deciso di partecipare in questo bellissimo progetto per condividere il mio sapere sul graphic e web design.

Ritorna alla home

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *