Colore Malva: Storia, Cos’è e Come si fa il Malva di Perkin

Colore Malva

Il colore malva: un viaggio alla scoperta di una pianta; ne tratteremo origini e abbinamenti, rivelando cosa si cela dietro al suo nome e quali siano le gradazioni esistenti.

Vedremo anche come adottare il malva per le pareti di casa e proporla come tinta per capelli.

Il Malva: una tonalità magica e sognante.

Cosa significa la parola “malva” e quali sono gli abbinamenti consigliati per i muri delle abitazioni?

A caratterizzare questa tinta, innegabilmente raffinata ed elegante, è la sua capacità nell’unire due colori come il rosso, espressione di vitalità, e il blu, noto rilassante.

La tonalità “pallida” pone il malva a metà tra il vintage e il romantico provenzale.

Scegliere arredi o complementi color Malva significa donare agli ambienti quel pizzico di ricercatezza in più.

Non sono pochi coloro che associano questo colore all’amore materno, al desiderio di essere cullati da una femminilità allo stesso momento dolce e sofisticata, a una sorta di pace interiore e a un’innata eleganza.

Trattandosi di una tonalità rilassante, trova volentieri spazio nella zona notte, all’interno dei soggiorni e nelle stanze da bagno.

Ora è giunto il momento di esaminare più da vicino le particolarità della Malva, e di riportare qualche curiosità.

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Le peculiarità del Malva Pantone

A caratterizzare il Malva sono le molteplici tonalità e gradazioni, che vedremo nel dettaglio tra alcune righe.

Per fare un esempio, normalmente il Malva chiaro è conosciuto come Lilla.

Ma una delle sfumature più particolari è il Mauve Orchid, espressa con la sigla 16-2111 TCX di Pantone.

mauve orchid

Con la sigla 15-3207, invece, viene identificato il Mauve Mist.

Sono RGB: 224;176;255 e HEX:#E0B0FF i parametri di riferimento del Malva “esatto”.

Malva: come abbinarlo?

Chi è impegnato a scegliere il colore per l’arredo della casa dovrebbe tener conto del fatto che il Malva si sposa perfettamente al grigio, per un risultato sofisticato e di gran classe.

Come già indicato, questo è un colore in grado di rilassare e rassicurante.

Ecco perché proporlo nella zona notte abbinato al bianco, al nero o a una delle numerose sfumature di rosa e viola.

Se desiderate un abbinamento particolarmente ricercato, permettendo agli ambienti di godere di un fascino senza tempo, potrete optare per malva e blu elettrico.

Il Malva si rivela una scelta ottimale anche per il bagno, grazie alla sua capacità nel trasmettere una sensazione di romanticismo e intimità, soprattutto se affiancato a tonalità come bianco o tortora.

Altro abbinamento frequente è quello con elementi naturali, in primis legno (sia chiaro che scuro) e piante.

E chi è in cerca di una maggiore originalità è libero di adottare il “ton sur ton”.

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Malva Talpa

Viene definita “Malva Talpa” una gradazione che tende verso il marrone.

Malva Talpa

E proprio questa sua caratteristica l’ha portata a godere di un successo crescente tra le tinte per le pareti di casa, ma anche per alcuni elementi dell’arredo e relativi complementi.

D’altro canto, è un colore che non ha problemi nell’adattarsi anche a stili molto differenti tra loro.

Le note calde ne fanno una scelta ottimale sia in cucina che nella zona notte, ma anche all’interno del bagno.

Decisamente apprezzata dalle persone che adorano lo stile Shabby Chic, è una tinta ideale per le pareti, ma può essere impiegata anche per dar luogo a contrasti interessanti.

È consigliata in abbinamento a colori come bianco, tortora e grigio chiaro; ma sono tutti i colori neutri a sposarsi a meraviglia con il Malva Talpa.

E aggiungendo qualche goccia di oro si otterrà un effetto bronzeo capace di sorprendere.

Gradazioni del Malva:

Sono 4 le gradazioni di Malva: Classico, Opera, Talpa e Chiaro.

A distinguere il Malva opera, dal carattere decisamente femminile, è la sua particolare intensità emotiva.

Il Malva Talpa, di cui abbiamo già parlato nelle precedenti righe, rappresenta una tonalità che, pur essendo molto scura, si dimostra accattivante conservando la sua femminilità.

Il Malva chiaro, conosciuto anche come lilla chiaro, è ideale per le persone che amano le essenze delicate, tanto da porsi a metà strada tra il rosa e il blu.

malva chiaro
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La pianta:

Nota nel 1500 come pianta “panacea di tutti i mali”, la malva ancora oggi è apprezzata per le sue molteplici proprietà.

Appartenente alla famiglia delle Malvaceae, si sviluppa nell’area mediterranea, crescendo in terreni situati fino a 1.200 metri di altitudine.

Sia i fiori che le foglie sono ricchi di mucillagini; sono proprie queste ultime ad assicurare alla Malva proprietà infiammatorie ed emollienti.

Ecco perché la Malva viene suggerita come rimedio per tosse, faringiti e fastidiose irritazioni al cavo orale.

Viene spesso impiegata come idratante, per curare vaginiti, depurare l’intestino e ridurre le infiammazioni del colon.

Contribuisce, infine, a risolvere problemi di stitichezza.

Una chioma color malva?

È stato uno dei colori di tendenza della scorsa stagione autunno/inverno, soprattutto nella versione “chocolate mauve”, una tinta dai toni castani molto caldi caratterizzati da sfumature malva.

Ideatore di questa tonalità è stata Hannah Edelman, hair stylist newyorkese che ha provato a mescolare con successo il marrone scuro a ben 5 diverse tinte (giallo, arancio, rosso, verde e viola).

I risultati sono ottimi sia sulle chiome scure, more o castane, che in presenza di capelli biondo cenere.

Pareti color malva

Elegante, raffinato e ricercato: ecco per quale motivo il malva ha riscontrato un successo crescente come opzione per i muri di casa, in particolare nelle camere da letto e nei soggiorni.

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Provenzale o shabby chic sono i vostri stili di riferimento?

Allora questo colore sarà la scelta ideale anche per la zona cucina.

Rilassante e piacevole, può costituire la scelta migliore anche per bagno e camerette.

Nel caso in cui intere pareti di colore Malva vi appaiano un’idea “eccessiva”, potrete limitarvi ad adottarlo per i complementi d’arredo.

Un’alternativa interessante? Dipingere di Malva solamente una delle quattro pareti.

Il carattere romantico del Malva permette a quest’ultimo di adattarsi anche agli ambienti di campagna.

Il primo a intuire le potenzialità del Malva come colorante sintetico-artificiale fu, del tutto casualmente, l’inglese Perkin.

Nel 1856, mentre era impegnato a sviluppare un farmaco efficace contro la malaria, lo stesso Perkin diede origine a una sostanza dalle tonalità rosso-brunastre, tra viola e lilla, efficace nel colorare la seta.

Ma la pianta ha origini molto più antiche.

Chiamata dai Greci “malaché” (traducibile in italiano come “rendere morbido”), fu Ippocrate a evidenziarne le proprietà emollienti e lassative, e a suggerirne l’utilizzo anche come alimento per i più poveri.

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Alessia T.

Ciao, io sono Alessia e faccio parte del team di Grafica-Facile.com! Ho una grande passione per il design e, avendo molta esperienza nel settore, ho deciso di partecipare in questo bellissimo progetto per condividere il mio sapere sul graphic e web design.

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