Cappuccetto Rosso: Tutto sulla Fiaba per Bambini

Cappuccetto Rosso è una delle fiabe più amate da sempre.

La storia è stata raccontata per generazioni e ci sono molte varianti. In questo articolo parleremo di Cappuccetto Rosso, della favola originale, di chi è e qual è la morale della storia.

La favola di Cappuccetto Rosso?

Cappuccetto Rosso è una fiaba, ovvero una storia con una lezione morale. La protagonista della storia è Cappuccetto Rosso che, in questo caso, va a portare del cibo alla nonna. Si mette in viaggio con un cestino pieno di leccornie, ma deve attraversare il bosco dove incontra il lupo.

Cappuccetto Rosso è stata raccontata in molte versioni nel corso del tempo ed è apparsa anche in film e libri recenti come “101 Dalmazioni” e “Hansel e Gretel”. Una versione è stata scritta da Charles Perrault (1628-1703), importante poeta francese di quel periodo storico.

Che cosa dice il lupo a Cappuccetto Rosso?

Se siete fan di Cappuccetto Rosso, probabilmente avrete già sentito la storia. In caso contrario, ecco un breve riassunto:

Cappuccetto Rosso sta andando a trovare la nonna nel bosco quando incontra un lupo affamato.

Il lupo dice a Cappuccetto Rosso che vuole mangiare la nonna e poi cerca di convincerla che non è poi così male perché indossa i suoi vestiti migliori e si prenderà cura di loro mentre partono insieme per un’avventura (il che assomiglia in modo sospetto a qualcosa che accadrebbe se un giorno fossimo entrambi a casa delle nostre nonne).

Cappuccetto Rosso dice no grazie e continua per la sua strada.

Che differenza c’è tra la fiaba e la favola?

Parliamo delle differenze tra fiabe e favole.

Le fiabe sono per i bambini, ma le favole possono essere anche per gli adulti. Una fiaba contiene molti elementi magici o creature ultraterrene; si può persino vedere un animale parlante! Al contrario, una favola è più realistica e si concentra sulle persone di tutti i giorni che vivono nel mondo reale.

Una fiaba ha un finale felice e contento, ma questo non è sempre vero per le favole. Infatti, molte favole classiche terminano con una nota ambigua: forse Scrooge riavrà i suoi soldi… o forse no (a voi la scelta). Non c’è alcuna garanzia che il bene prevalga sul male in queste storie, il che significa che sono perfette per i lettori che amano tenere aperte le loro opzioni!

Quanti anni ha la storia di Cappuccetto Rosso?

È una storia che esiste da secoli, ma che ha le sue origini nel mondo reale. La prima versione scritta di Cappuccetto Rosso è di Charles Perrault, che la scrisse nel 1697 come parte di una raccolta intitolata Racconti e storie del passato con morale. Tuttavia, fu pubblicata solo nel 1757, quando uscì in Francia con le illustrazioni di Pierre-Étienne Wimar. La versione francese divenne molto popolare ed è probabilmente responsabile di aver reso Cappuccetto Rosso ciò che è oggi: una delle fiabe più riconoscibili della cultura occidentale.

La fiaba fu poi tradotta in inglese da Joseph Jacobs nel 1823. Questa traduzione introdusse diverse modifiche alla storia originale che da allora si sono radicate all’interno della storia stessa: in particolare, la “nonna” non è solo una vecchia signora, ma è in realtà un’anziana figura di nonna; ci sono sette omini invece di tre (due sono due figli); e ci sono ora otto maiali invece di cinque (uno viene ucciso).

Qual è il lieto fine di Cappuccetto Rosso?

L’uomo del bosco uccide il lupo e Cappuccetto Rosso si salva. Lei e l’uomo del bosco si sposano e vivono felici e contenti. Anche la madre del lupo viene salvata dall’incendio, quindi tutto è bene quel che finisce bene… tranne che per quella povera vecchietta che vi è morta!

Perché Cappuccetto Rosso si chiama così?

Noterete che Cappuccetto Rosso indossa un mantello rosso. Questo perché sta andando nel bosco e sa che farà freddo: deve tenere il suo corpo al caldo!

La nonna che va a trovare vive nel bosco e non vuole rendere le cose facili al lupo. È una persona intelligente!

Cosa porta Cappuccetto alla nonna?

Cappuccetto porta una pagnotta e una bottiglia di vino a casa della nonna.

Porta anche una torta e una bottiglia di latte.

Che orecchie grandi che hai?

Il lupo dice questo a Cappuccetto Rosso. Il lupo cerca di ingannare Cappuccetto Rosso facendole credere di essere sua nonna. Questo è un buon modo per iniziare la storia, perché mostra che il lupo ha le orecchie grandi e sta ascoltando la conversazione tra Cappuccetto Rosso e la nonna. Il fatto che riesca a sentirle significa che deve essere vicino, il che ha senso perché fuori è buio e non si vorrebbe che qualcuno sapesse dove si è quando fuori è buio!

Le grandi orecchie del lupo sono un segno della sua astuzia e del suo inganno.

Quante versioni ci sono di Cappuccetto Rosso?

Esistono molte versioni di Cappuccetto Rosso in tutto il mondo e in tutte le lingue diverse. La storia è così popolare che è stata raccontata per secoli e ci sono molte varianti.

La versione che conoscete dalla vostra infanzia potrebbe essere diversa da come la conoscono altre persone, o addirittura da come veniva raccontata diverse centinaia di anni fa! Forse avete sentito parlare di un lupo cattivo che divora la nonna di Cappuccetto Rosso; ma in alcune storie vuole solo entrare in casa loro perché ha freddo e fame (e forse anche perché preferisce mangiare loro piuttosto che Cappuccetto Rosso). In altre versioni, non c’è nemmeno un lupo, ma solo una normale vecchietta che inganna Cappuccetto Rosso per farsi dare il suo mantello dopo che lei si è finta malata e ha chiesto del cibo.

E non dimenticate che, come in ogni altra fiaba, ci può essere più di un finale! Alcune versioni di questa storia terminano con LRRH che viene mangiata da un vero lupo; altre terminano con lei che riesce a tornare a casa sana e salva; altre ancora la fanno sposare con il principe che le ha salvato la vita uccidendo la suocera (cosa che al giorno d’oggi farebbe probabilmente alzare qualche sopracciglio!).

In che anno è ambientato Cappuccetto Rosso?

Questa storia è stata scritta nel 1697 da Charles Perrault. È una favola, non una fiaba.

La storia è ambientata nella foresta, non nel villaggio.

Dove abita la nonna di Cappuccetto Rosso?

  • La nonna vive in un cottage.
  • La nonna vive in una grande casa.
  • La nonna vive in una casa piccola.
  • La nonna vive in una grande casa nel bosco.

Disegnare Cappuccetto Rosso

Impareremo a disegnare Cappuccetto Rosso.

Disegnare il lupo:

  • Per prima cosa, disegnate un cerchio grande per la testa del lupo e due cerchi più piccoli per le orecchie. Disegnate anche due piccole linee curve su ciascun lato della testa. Queste saranno le sue sopracciglia, che sono pelose e folte come quelle dei veri lupi.
  • Per il corpo, disegnate una forma ovale tra le due orecchie, leggermente più alta che larga e con un’estremità appuntita in cima (se volete, potete curvare questa parte fino a formare un cerchio). Su entrambi i lati di questa forma ovale, aggiungete due ovali più piccoli che siano immagini speculari l’uno dell’altro, ma capovolti orizzontalmente: in questo modo uno è rivolto verso l’alto e l’altro verso il basso o viceversa, a seconda delle vostre preferenze quando disegnate persone/animali con corpi simili a quelli umani; il risultato dovrebbe assomigliare a una sorta di freccia che punta verso il basso, verso il punto in cui inizieremo ad aggiungere dettagli come la pelliccia, più avanti, nel passaggio 4!
  • Poi vengono le zampe/piedi, che hanno quattro dita per zampa, quindi assicuratevi che ci siano non meno di quattro dita da ogni zampa prima di aggiungere le zampe anteriori anche qui 🙂 Potete scegliere i colori che più vi aggradano, anche se il bianco mi sembra il più appropriato dato il mio schema di colorazione!

Conclusione

Cappuccetto rosso è una classica storia per bambini.

Ci insegna l’importanza di non giudicare le persone in base al loro aspetto e di essere sempre preparati al pericolo quando si esce da soli nel bosco.

La morale di questa storia può sembrare abbastanza semplice, ma alcuni dettagli sono ancora oggi oggetto di dibattito tra gli studiosi che hanno studiato questo racconto fin dalle sue origini in Europa secoli fa.

Alessia T.

Ciao, io sono Alessia e faccio parte del team di Grafica-Facile.com! Ho una grande passione per il design e, avendo molta esperienza nel settore, ho deciso di partecipare in questo bellissimo progetto per condividere il mio sapere sul graphic e web design.

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