Per i pochi che non li conoscessero, i BTS (Bangtan Boys) sono una boy band sudcoreana che negli ultimi tempi ha avuto un grande successo internazionale. Il merito è da ricercarsi, sicuramente, nel loro talento musicale ma anche in una azzeccata strategia di comunicazione.
Uno sviluppo magistrale della brand identity che ha permesso ai BTS di varcare i confini della Corea del Sud e di arrivare prepotentemente all’apice della scena musicale hip hop e pop mondiale.
Chi sono i BTS Bangtan Boys?
Formatosi a Seul quasi dieci anni fa, nel 2013, il gruppo è composto dal ben sette elementi: RM, il leader della band, Jin, Suga, J-Hope, Jimin, V e Jungkook.
Nati come gruppo hip pop con il nome di “Bulletproof Boy Scouts” hanno poi, col tempo, cambiato nome nel 2017 diventando i “Beyond the Scene”. Negli anni lo stile della band si è evoluto, spaziando tra i vari generi musicali (pop, k-pop, rap) e, nonostante ciò, ottenendo un grande successo.
La loro musica è rivolta ad una platea di giovanissimi, ma non solo. I BTS hanno dei testi profondi che trattano tematiche sociali, la scuola, le incertezze e le insicurezze giovanili, l’amor proprio e molte tematiche in cui possono rivedersi i giovani.
Grazie alla loro popolarità a livello globale hanno ottenuto il riconoscimento Time’s Person of the Year nel 2018. Il premio assegnato dallo storico settimanale statunitense sin dal 1927.
Ma questo, ovviamente, non è l’unico premio ricevuto dai 7 artisti sud coreani. Al gruppo sono stati assegnati ad oggi un numero grandissimo di awards, più di 400, oltre che una serie di importanti onorificenze in Corea del Sud e nell’Asia tutta.
L’evoluzione del logo dei BTS
Dicevamo, precedenza che i BTS sono un gruppo musicale che deve il suo successo al grande talento musicale ma anche ad una indovinata campagna d’immagine. Ed in una indovinata campagna di marketing il logo non può che avere un’importanza notevole. Anche perché il logo compare su ogni disco, su ogni poster o locandina e ovviamente su tutti i social media.
Sostanzialmente i Beyond The Scene hanno cambiato brand una volta soltanto nella loro storia recente. Vediamo insieme, dunque, com’è cambiato uno dei marchi più visualizzati dai teenagers di tutto il pianeta.
Il logo dal 2013 al 2017
La prima versione del logo di questa boy band presentava linee molto semplici in bianco e nero, anche se era comunque ricco di elementi. Un logo molto accattivante nonostante le linee e le forme molto semplici.
Al centro di un giubbotto antiproiettile stilizzato era presente l’acronimo BTS, divenuto poi di fatto il nome con cui è maggiormente conosciuta nel mondo questa band. Il font di BTS fa si che le lettere siano composte da blocchi separati e che le lettere siano “tagliate”.
A far risaltare il tutto ci sono delle forme geometriche ben definite che rappresentano dei raggi, dei fulmini ed una serie di imprecisati elementi che corredano il giubbotto antiproiettile. Un logo che trasmette molto movimento, quasi confusione.
Il cambio di marchio nel 2017
Nel 2017 l’etichetta musicale che gestisce il marchio, ovvero la Big Hit Entertainment, ha deciso di fare una svolta grafica, ripensando in toto il design del logo.
Il main brand dei BTS mantiene, in questa nuova versione, la sua essenzialità di colori. Il bianco e nero sono i protagonisti dell’immagine, anche se questa volta il design diventa ancora più minimalista nelle sue forme, andando a rimuovere molti elementi grafici decorativi.
Le lettere BTS sono, questa volta, presenti nella parte inferiore dell’immagine e sono un unico solido al contrario di quanto avveniva nella versione precedente del logo. Nella parte superiore, invece, dominano due forme trapezoidali che rappresentano una porta socchiusa verso il futuro. Un’immagine tanto semplice, quanto significativa e avveniristica.
Alessia T.
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