Air Jordan Logo: Storia e significato del marchio

Air Jordan Logo

Il logo Jumpman delle Nike Air Jordan è una vera e propria icona nel mondo delle calzature sportive e non solo.

Quello che forse non sai però è che dietro quell’immagine si nasconde una storia molto particolare, fatta di intuizioni geniali ma anche di impegno e di duro lavoro. In questo articolo ti sveleremo come è nata la celebre immagine creata da Tinker Hatfield.

L’origine del logo: la fotografia

Correva l’anno 1984. Michael Jordan, futura leggenda della National Basketball Association, meglio conosciuta come NBA, è un giovane universitario di belle speranze, forte, motivato come non mai e pronto a partecipare ai Giochi Olimpici con il Team USA.

Per celebrare l’evento, la nota rivista Life decide di dedicare alla squadra un intero servizio fotografico realizzato da Jacobus Rentmeester. Sul set nasce lo spunto che porterà alla creazione del famoso logo perché Rentmeester riesce a immortalare Michael Jordan mentre vola verso il canestro.

Lo scatto ha dell’incredibile perché l’atleta non sta giocando a basket ma danza letteralmente verso il canestro tenendo la palla nella mano sinistra: la fotografia lo ritrae in un inedito gran jetè che cattura lo sguardo e che rivela, senza timore di smentite, che sta nascendo una stella.

Il logo: la nascita di Jumpman

Nel 1985 David Falk, il celebre agente dell’atleta, lo convince a firmare un contratto senza precedenti con la Nike: 2,5 milioni di dollari in 5 anni, una cifra impressionante per l’epoca. Michael potrà firmare una propria linea di abbigliamento percependo il pagamento delle royalties per ogni capo venduto.

Le scarpe firmate da Jordan all’inizio sono contrassegnate con un paio di ali, logo creato da Peter Moore e utilizzato sulle Air Jordan I e Air Jordan II. Peter, in procinto del lancio delle Air Jordan III, decide di modificare il logo, prendendo spunto da quella famosa foto del 1984. L’artista non riesce a terminare il lavoro perché varie divergenze con l’azienda lo portano al licenziamento. Al suo posto arriva Tinker Hatfield che considera geniale l’intuizione di Moore e la completa, creando così il famoso logo.

Una curiosità

Jacobus Rentmeester regalò il famoso scatto alla rivista Life ma, nel momento in cui divenne l’immagine iconica delle Air Jordan III, citò in giudizio la Nike proprio per l’utilizzo non autorizzato della foto. L’esito della causa non è noto. Alcuni rumors affermano che l’azienda liquidò il fotografo prima del giudizio staccando un assegno di 15.000 dollari, altri invece sostengono che fu proprio il tribunale a ritenere inammissibile il ricorso di Rentmeester.

Alessia T.

Ciao, io sono Alessia e faccio parte del team di Grafica-Facile.com! Ho una grande passione per il design e, avendo molta esperienza nel settore, ho deciso di partecipare in questo bellissimo progetto per condividere il mio sapere sul graphic e web design.

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