
Nel mondo dei videogiochi ci sono diversi titoli che sono diventati iconici e che dopo molti anni richiamano migliaia, se non milioni, di giocatori da ogni parte del mondo.
In questo caso stiamo parlando di Minecraft, un gioco open world con una grafica rappresentante esclusivamente blocchi. I giocatori possono muoversi liberamente in ogni luogo e raccogliere i blocchi per creare oggetti, per cibarsi e tanto altro.
Si tratta di un gioco dal gameplay semplice e diretto e forse è proprio questo il motivo del suo enorme successo planetario.
Per quanto possa sembrare un gioco semplice non lo è, ci sono alcuni circuiti logici che risultano essere davvero complessi e impegnano il giocatore per tutta la durata della partita.
La storia di Minecraft
L’esordio di Minecraft risale al lontano 2009 anche se all’epoca era conosciuto come Cave Game ma fortunatamente questo nome ebbe durata breve (5 giorni).
In seguito venne deciso di cambiare il nome in uno più appropriato ed è proprio quello che conosciamo noi oggi. Il gioco è stato realizzato da Markus Persson sotto l’etichetta Mojang AB.
Ad oggi il gioco ha subito notevoli evoluzioni, inoltre ne esistono anche diverse versioni (spin-off) che incrementano notevolmente le possibilità di gioco. Questo è avvenuto quando, nel 2014, la Mojang Ab è stata acquistata da Microsoft per ben 2,5 miliardi di dollari.
I primi loghi di Minecraft
Inizialmente la creazione del logo di Minecraft fu affidata a Hayden Scott-Baron, un disegnatore che lavorava proprio con Persson. Purtroppo però la sua versione del logo fu immediatamente respinta dalla Mojang in quanto le lettere colorate e completamente arrotondate non rispecchiavano minimamente l’idea del gioco.
A questo punto Doc, il soprannome di Hayden con il quale tutti lo chiamavano, decise di lasciare il team e fu proprio Persson a creare un logo prototipo più simile a come lo conosciamo. Il primo logo Minecraft riconoscibile appare il 15 maggio del 2009, le lettere sono squadrate e formate con i famosi blocchi del gioco che servono a costruire.
Il tutto ha una colorazione grigia e le lettere sono molto separate tra loro così come le linee delle singole lettere appaiono estremamente aperte. Al di sotto della scritta compare una leggera ombreggiatura come a indicare che la scritta sia sospesa a mezz’aria, inoltre è leggermente inclinata sul piano e questo la rende maggiormente particolare. Ogni blocco che forma le lettere ha al suo interno una texture che richiama le rocce presenti nel gioco.
L’avvicinamento al logo attuale
La seconda versione del logo arriva proprio quando il gioco fa la sua apparizione con il MineCon. Qui troviamo una resa migliore dell’effetto 3D, le lettere sono diventate più massicce e ravvicinate, inoltre non sono più composte da singoli blocchi uniti tra loro ma sono scolpite singolarmente in un unico blocco.
Ogni lettera ha una tinta unita ma con la particolarità di essere ricoperte di crepe su ogni lato. Le ombre vengono eliminate ma lo spessore delle lettere è aumentato notevolmente per migliorarne l’effetto. L’inclinazione è pressoché identica ma la novità assoluta sta nella lettera “A”. Qui infatti troviamo, al suo interno, una stilizzazione di una creatura, la più pericolosa di tutto il gioco ovvero il Creeper. Questa creatura è ben nota ai giocatori di Minecraft e fu creata per caso da Persson quando era intento a disegnare un maiale.
Minecraft come lo conosciamo oggi
Per avere il logo effettivo e attuale di Minecraft dobbiamo attendere il 2012, qui si può assistere alla realizzazione delle modifiche necessarie per renderlo come possiamo vederlo oggi. Il logo è stato reso maggiormente pixelato e per farlo i realizzatori hanno aggiunto un contorno nero abbastanza spesso a tutte le lettere, hanno reso le crepe sfocate e di tonalità di grigio diverse, inoltre hanno reso le linee più nette e gli angoli estremamente decisi. La grafia, l’inclinazione e tutto il resto è rimasto invariato così come il Creeper presente nella lettera “A”. Fino al 2015 questo logo era presente solo per la versione Xbox 360, diventò quello ufficiale di ogni versione quando Microsoft acquisì la Mojang AB.

Alessia T.
Ciao, io sono Alessia e faccio parte del team di Grafica-Facile.com! Ho una grande passione per il design e, avendo molta esperienza nel settore, ho deciso di partecipare in questo bellissimo progetto per condividere il mio sapere sul graphic e web design.