Louis Vuitton Logo: Storia e significato del marchio

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La nascita della casa di moda Louis Vuitton inizia cosi come iniziano tutte le grandi cose, dalla genialità,dalla determinazione e dalla voglia di rivincita.

La famiglia Vuitton nel novecento abitava in un piccolo paesino nella regione della Borgogna, nella campagna francese,ancora scossa
dalle battaglie Napoleoniche che furono causa di stenti e miseria per tutta la popolazione.

Luis aiutava come poteva.
Era ancora piccolo quando la madre muore e il padre decide di riprendere moglie.La Matrigna risulta a Luis una donna insopportabile per questo decide di andarsene di casa a soli tredici anni.

La fortuna conquistata

In viaggio Louis si trova a fare i più umili lavori, deve sopravvivere da solo nel mondo e lo deve fare con le sue forze. Lavora come aiuto artigiano intaglia pietra modella ferro e legno, è disposto a fare di tutto volenteroso, attento un ragazzo pieno di ingegno e iniziativa.

Arriva a Parigi, con l’avvento della ferrovia muove passi da gigante verso lo sviluppo economico, ecco che Louis trova lavoro come apprendista presso Monsieur Marechal un artigiano di valigeria dal nome prestigioso.

Vuitton impara presto e bene tanto che i clienti più esigenti vogliono le sue creazioni, perfino la regina riconosce il talento e nomina Louis creatore delle sue valigie.
Nasce subito dopo proprio a Parigi il primo negozio al civico 4 di Rue Neuve des Capucines.

Idee innovative

Serviva un sistema che offrisse una migliore possibilità di stoccaggio,le zone carico dei treni erano ingombre da decine di bauli impossibili da impilare, pesanti e difficili da maneggiare.

Qui Louis ebbe la sua grandiosa idea; l’utilizzo della tela (da sostituire alla pelle fino ad allora usata come unica scelta) per la creazione di bauli a doghe facilmente impilabili.

Iniziò la svolta nel 1854 quando creò l’iconico marchio, un grande successo riscosso subito in tutto il mondo, bauli valigie e per la prima volta borse che se fino ad allora erano poco utilizzate con il marchio Vuitton divennero presto un accessorio indispensabile.

Vuitton: nuova generazione

Il figlio George entra a far parte dell’azienda del padre come lui inventa nuove sorprendenti innovazioni per fare sì che il marchio di famiglia accresca la sua già nota popolarità.
Una delle migliorie apportate ai bauli è senz’altro l’idea della chiusura con chiave rendendo il baule un oggetto capace di contenere preziosi.

La guerra Franco-Prussiana fa cadere di nuovo in disgrazia la famiglia Vuitton che si ritrova a vivere di stenti, costretti a chiudere il negozio e ad allontanarsi.

A guerra finita tutto è distrutto tutto é da rifare ma chi vuole arrivare in alto non si arrende e la determinazione della famiglia Vuitton è tale da far riemergere in pochissimo tempo il proprio marchio di fabbrica rendendolo riconoscibile grazie alla stampa a. Righe sulla tela grigia.

Il mondo sembra apprezzare moltissimo il lavoro di Louis e di George, gli ordini arrivano da tutto il mondo e in poco tempo decidono di aprire un negozio / laboratorio a londra usando il primo catalogo per far conoscere a tutti i prodotti unici che il marchio produce .

L’idea del catalogo risulta geniale, gli affari sembrano inarrestabili, il 1892 è appena iniziato, il futuro si prospetta roseo.
il 7 febbraio dello stesso anno Louis muore improvvisamente.
Tocca a George prendere in mano l’impresa del padre , ambizioso più che mai decide di presentarla anche oltreoceano.

Parte per la fiera mondiale dove incontra chi lo aiuterà a far conoscere il marchio di fabbrica e il nuovo monogramma LV che rappresenta le iniziali del padre unite a fiori cerchi e diamanti nato proprio nell’occasione dell’entrata nel mercato americano per onorare il padre.

Guerra è bella anche se fa male

George muore prematuramente lasciando in mano del figlio Gaston Louis Vuitton le redini del comando.
Lo scoppio della seconda guerra mondiale fa sì che gli ordini si azzerino, solo il negozio francese riesce a rimanere aperto e continuare in parte l’attività.
Sarà stata strategia, saranno stati i racconti del padre in merito alle dure lotte che il nonno aveva sopportato e superato per vedere il sogno realizzato, fatto sta che il laboratorio di Louis Vitton continua a lavorare anche se in minima parte durante l’occupazione Nazista.

Mediazione,strategie di mercato, accordi e compromessi non sono sindacabili oggi, sta di fatto che la casa Vitton ha il carisma di sopravvivere a tutte le sventure e prosperare nel susseguirsi delle generazioni, grazie alla genialità, alla creatività e alla determinazione del genio della famiglia.

Oggi i negozi LV rappresentano in tutto il mondo uno dei marchi più importanti, quotato in borsa e in continua crescita.Cura lo stile di celebrità del mondo dello spettacolo, della politica della finanza; questo in gran parte grazie al direttore Creativo Marc Jacobs che ha dato una spinta in questo ultimo ventennio alla innovativa linea completa bel brand LV.

Alessia T.

Ciao, io sono Alessia e faccio parte del team di Grafica-Facile.com! Ho una grande passione per il design e, avendo molta esperienza nel settore, ho deciso di partecipare in questo bellissimo progetto per condividere il mio sapere sul graphic e web design.

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